RICORSO CONTRO IL CONCORSO PER VENTI DIRIGENTI ALLA REGIONE, CONGELATE LE PROCEDURE

CAGLIARI. In questi giorni doveva essere pubblicato l’elenco completo dei quesiti dai quali sarebbero state estrapolate le domande per la prima prova. Invece niente: un ricorso al Tar ha congelato il concorso per 20 dirigenti della Regione (16 dell’amministrazione regionale, 2 all’Enas e 2 all’Aspal). La comunicazione arriva dal’assessorato agli Affari generali: “Si informa che il Tar Sardegna ha fissato l’udienza per la decisione sui ricorsi presentati avverso il concorso in oggetto il 31 gennaio 2018”, si legge nella nota del dirigente,  “pertanto è rinviato l’espletamento delle prove preselettive e conseguentemente la pubblicazione della raccolta dei quesiti. In data 15 febbraio  saranno rese note ulteriori informazioni sulla procedura concorsuale”. L’impugnazione è stata presentata da alcuni sindacati, che contestano le modalità di selezione dei nuovi vertici della macchina amministrativa regionale. “È un concorso per far crescere la Regione in tutte le sue strutture e offrire servizi migliori ai cittadini”, aveva detto l’assessore agli Affari generali Filippo Spanu, che aveva tenuto una serie di incontri – anche con associazioni di professionisti – per illustrare la bontà del piano di riorganizzazione con i nuovi incarichi. C’è chi non è stato convinto e, andando al Tar, è riuscito a paralizzare le procedure. E c’è chi spera che questo concorso non segua le orme di quello per funzionari, con decine e decine di rinvii. 

La Redazione

Fonte YouTg 18 Gennaio 2018

DUEMILA ASSUNZIONI PRE-ELETTORALI, MANINCHEDDA MINACCIA PIGLIARU: “FERMA LO SCHIFO O FINISCE QUI”

CAGLIARI. Lo strappo per le elezioni politiche si è già consumato, con il Partito dei sardi che lunedì scorso ha detto no all’alleanza col Pd sardo “troppo amico del governo italiano”. Ma continuano a logorarsi i fili che tengono uniti il gruppo di Paolo Maninchedda – che in giunta detiene l’assessorato ai Lavori pubblici e nel sottobosco di governo guida importanti enti come Area – con l’esecutivo regionale (a trazione democrat) guidato da Francesco Pigliaru.Il messaggio del leader del Pds è stato lanciato stamattina, attraverso il blog Sardegna e libertà: “Francesco, impedisci lo schifo o finiamola qui” è il titolo di un intervento che prende spunto dalle dichiarazioni di Fulvio Moirano,  manager dell’Ats (Azienda unica per la salute in Sardegna) su duemila nuove assunzioni nella sanità in Sardegna. Parole dette durante l’inaugurazione a Sassari della nuova sede, ieri mattina. Su cosa attacca Maninchedda? Il messaggio è chiaro: sostiene di non volersi prestare a un gioco elettorale, con l’annuncio di posti di lavoro a  carico del pubblico nell’imminenza delle elezioni. Insomma: sarebbero clientele, è la tesi. E se succede “la facciamo finire subito”. Non solo: il segretario del Partito dei sardi, senza nemmeno girarci troppo intorno, diffida Pigliaru anche dal cercare di mettere il cappello sul piano straordinario per il lavoro “da noi proposto”. La chiusura è sibillina. “Dico queste cose”, aggiunge Maninchedda, “con la testa non alta, altissima, che sta dritta, da sempre, di fronte a qualsiasi autorità italiana che perseguita su delazione ideologica i piccoli ma si guarda sempre bene dal seguire gli elefanti che devastano il sistema della convivenza civile”. 

 La Redazione

Fonte YouTg 14 Gennaio 2018