PROGETTO LAVOR@BILE: LA PROVINCIA DI CAGLIARI DIA CONTO DEI FONDI PUBBLICI

L’Associazione “Progetto Lavor@bile Sardegna O.N.L.U.S.” l’11 Maggio del 2014 presenta una denuncia alla Corte dei Conti per capire perché la Provincia di Cagliari continui a tenere ben 141 mila euro vincolati dalla Regione Sardegna per i lavoratori del Progetto Lavor@bile. “La Provincia di Cagliari dovrebbe spiegare, dichiara il Presidente dell’Associazione Ermelinda Delogu, il licenziamento di 18 lavoratori SIL, operatori del CSl, quando in cassa aveva 141 mila euro. L’attuale assessore regionale al Lavoro oggi è Virginia Mura, ma le risposte tardano ad arrivare. Con quali soldi, incalza la Presidente Delogu, oggi la Provincia assume 14 lavoratori dalla agenzia interinale, destinati al CSL? Come è possibile se la Provincia non ha soldi e non può assumere, che nel mese di Febbraio 2014 l’allora commissario insieme al dirigente, nell’incontro, dissero che loro come Provincia non avevano più soldi, tanto meno per i lavoratori del Progetto Lavor@bile? Se il fondo è vincolato, questo lo si prende e lo si restituisce alla Regione!”, conclude Ermelinda Delogu. Quella che segue è il primo atto pubblico dell’Associazione Progetto Lavor@bile Sardegna O.N.L.U.S. Una denuncia datata l’11 Maggio 2014 alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Oggetto: denuncia utilizzo fondi pubblici vincolati. “I sottoscritti Ermelinda Delogu Presidente e Francesco Caria Vice Presidente dell’Associazione Progetto Lavor@bile Sardegna con la presente denunciano quanto di loro conoscenza; questi i fatti: nel 2006 la Regione Autonoma della Sardegna ha dato avvio a una selezione pubblica rivolta a disabili per l’inserimento presso i CSL Provinciali (Centri Servizi Lavoro) di tutta la Sardegna per l’aggiornamento del SIL Sardegna(banca dati del lavoro), nel fare questo, stanziò prima 1.200.000,00 euro e successivamente ne stanziò ulteriori 660.000,00 euro. Tali somme vennero vincolate per il pagamento degli stipendi, relativi oneri, nonché supporti dei disabili assunti in tutti gli uffici CSL. Dal 2008 al 2012 sono stati impiegati circa 67 disabili con reiterazione di contratti a termine, violando le Leggi sul pubblico impiego e in modo particolare la L. 68/99. Per tali violazioni i lavoratori del progetto Lavor@bile si sono rivolti per i risarcimenti delle mensilità non percepite a causa dell’interruzione del lavoro, al Tribunale ordinario e per la discriminazione subita, per disparità di trattamento in palese contrasto con le leggi antidiscriminazione previste anche dalla Costituzione tra i Lavor@bile e altri lavoratori impiegati presso i CSL ma con contratti di co.co.co (oggi assunti con ennesimo contratto a tempo determinato dall’Agenzia Regionale per il Lavoro fino al 30 Settembre 2014) è stata presentata nel mese di Febbraio 2014 formale denuncia alla Corte Europea dei Diritti Umani contro lo Stato Italiano corresponsabile con la Regione Sardegna della discriminazione. La nostra denuncia, che documentiamo, è per porre alla vostra attenzione quanto è accaduto nella Provincia di Cagliari, la stessa, come tutte le altre Province ha ricevuto i finanziamenti per avviare e mantenere in essere il Progetto Lavor@bile . Nel mese di Novembre 2009 venne interrotto l’avviamento dei diciotto lavoratori (per Cagliari questo era il numero dei lavoratori) motivando la scelta con la mancanza di fondi. Nel Dicembre 2013 la Provincia di Cagliari con documento ufficiale chiede alla Regione Sardegna di impiegare 141.000,00 euro del Progetto Lavor@bile rimasti occultati per tutti questi anni e chiede di destinarli a una cooperativa. Quali rappresentanti dei lavoratori del Progetto Lavor@bile abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con i vertici della Provincia di Caglliari e abbiamo appreso che anche se vincolati al Progetto Lavor@bile si era ritenuto di destinare detti fondi ad altre voci di spesa non meglio specificate, abbiamo chiesto la resa del suddetto fondo alla Regione, il dirigente del settore lavoro presente all’incontro, ing. Giovanni Antonio Soggiu, ha risposto che la somma, forse, non era neanche più presente nelle casse della Provincia. Tutto ciò esposto sopra è stato regolarmente portato all’attenzione dell’allora Assessore al Lavoro Regionale dott. Mariano Contu con la richiesta di intervento per recuperare i fondi che la Regione aveva stanziato per un progetto specifico e del quale aveva l’obbligo di chiedere rendicontazione a tutte le Province della Sardegna le quali, non escludiamo, possano aver avuto un comportamento simile con i fondi assegnati”. La Presidente dell’Associazione “Progetto Lavor@bile” Ermelinga Delogu chiede pubblicamente al Presidente della Regione Francesco Pigliaru di intervenire.

La Provincia di Cagliari sotto accusa. Intervenga Francesco Pigliaru.

Veronica  Matta

Fonte Cagliari Globalist  15 Gennaio 2015

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