IL PROGETTO LAVORABILE SARDEGNA

PROGETTO LAVOR@BILE SARDEGNA

 

Associazione Progetto Lavor@bile Sardegna Onlus, prende il suo nome dal Progetto Lavor@bile nato nel 2006 con delibera n°48 della Regione Sardegna. Al momento a farne parte siamo circa 50 lavoratori disabili.

Nell’ambito dell’azione Progetto Lavor@bile sono stati avviati al lavoro presso le Province e relativi Centri Servizi per il Lavoro della Sardegna, circa 100 disabili iscritti alle liste speciali, di cui alla Legge n. 68/99 (1). La nostra assunzione era un tempo determinato subordinato B1 con mansione di collaboratore amministrativo e specifica di operatore di computer.All’interno dei CSL abbiamo avuto una funzione ben precisa, inizialmente quella di aggiornare e successivamente di tenere aggiornato il SIL Sardegna (Sistema Informativo Lavoro). In questo modo le Provincie avrebbero potuto contare su dati reali dei disoccupati, delle aziende sarde e delle loro interazioni con il mercato del lavoro regionale e nazionale.

Le nostre assunzioni sono state disposte dai bandi regionali n°48/2006 e n°44/2008 che prevedevano una selezione da noi regolarmente superata(2).

Il Consiglio Regionale, con Legge 29 maggio 2007, n° 2 (Legge finanziaria 2007) dispone, all’art. 35, c. 1, che “la Regione […] predispone […] un programma di interventi finalizzati all’occupazione stabile ed al superamento della precarietà del lavoro. La spesa per la realizzazione del predetto programma è valutata in € 151.352.000 per l’anno 2007 a valere sull’utilizzo e rimodulazione dei fondi comunitari 2000/2006, nazionali e regionali, come di seguito stabilito:

    1.  interventi a favore di soggetti svantaggiati così come definiti dalla relativa disposizione comunitaria, € 30.600.000 (UPB S02.03.001, S05.03.004, S02.02.005)

La Giunta Regionale, con propria Deliberazione n° 43/1 del 25 ottobre 2007 approva il Programma degli interventi finalizzati all’occupazione stabile ed al superamento della precarietà del lavoro dando attuazione all’art. 35 della legge finanziaria sopra richiamata. In particolare denomina il punto B dell’allegato alla Delibera Giuntale citata, come segue: “Percorsi di orientamento, formazione ed inserimento lavorativo a favore dei soggetti svantaggiati (misura 3.4 del POR FSE 2000/2006)”. Al successivo punto B3, l’Organo Regionale, nel disporre interventi per favorire l’occupazione dei disabili, mediante conferimento alle province di funzioni e compiti amministrativi e gestionali relativi all’attuazione del programma annuale di interventi dalla L.R. 20/2002, e prima di individuare la somma complessiva assegnata a detti interventi, e pari ad € 1.500.000, specifica quanto segue: “ circa € 500.000 sono stati impegnati per il completamento del progetto Lavor@bile, già approvato dalla giunta regionale con Delibera n° 48/10 del 21 novembre 2006. Le rimanenti sono disponibili per ulteriori domande

Tale norma non fu mai applicata e i lavoratori del Progetto Lavor@bile proseguirono nel precariato fino ai licenziamenti.

Dopo varie lotte condotte in modo autonomo senza alcun aiuto o sostegno dai sindacati o da associazioni di categoria siamo giunti alla

Legge Regionale 9 marzo 2015, n. 5

Disposizioni per la formazione del Bilancio Annuale e Pluriennale della Regione

(Legge Finanziaria 2015)

Capo V

Disposizioni in materia di sanità, sociale e lavoro

Art. 29

Disposizioni in materia di sanità pubblica epolitiche sociali

Comma 35.

Al fine di valorizzare l’esperienza professionale dei soggetti disabili già impiegati in progetti sperimentali di inserimento lavorativo di supporto all’aggiornamento del Sistema informativo del lavoro (SIL), nonché in attuazione dell’articolo 35, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 2 del 2007, la Regione, in raccordo con gli enti locali, predispone, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, un programma pluriennale per la prosecuzione

degli interventi finalizzati all’occupazione al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile, a valere sui fondi europei, nazionali e regionali. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’anno 2015, la spesa di euro 250.000 (UPB S05.03.004 e UPB S05.03.011)

Con questa nuova norma si sarebbe dovuta concludere la vicenda dei lavoratori con il reintegro al lavoro, ma così non è stato l‘incartamento per l’intervento pluriennale giace impolverato sulla scrivania dei Direttori Generali dell’Assessorato al Lavoro e dell’Agenzia al Lavoro.  In totale dispregio delle Leggi e della politica che ha votato unanimemente per riconoscere un diritto, che a tutt’oggi, la burocrazia continua a negare.

10 commenti su “IL PROGETTO LAVORABILE SARDEGNA”

  1. Io ho fatto parte del progetto Lavor@bile, nel 2007/2008 nella vecchia provincia Olbia/Tempio per otto mesi, non ho partecipato
    successivamente in quanto impiegata, ma anche lì le cose non sono andate bene, mi sono dimessa per giusta causa dopo sette mesi senza retribuzione, da tre anni siamo in causa, che viene rimandata ogni anno.
    Ora si parla nuovamente del progetto Lavor@bile, ma cosa c’è veramente di nuovo?
    Vi ringrazio e vi invio un caro saluto.

    Antonella Occhioni

    1. buona sera Antonella, in questi anni di lotta si è cercato più volte di contattare anche tutti gli altri colleghi della Sardegna. Abbiamo tentato di attirare la vostra attenzione anche con articoli sul giornale ma alla fine proprio Olbia/Tempio non ha mai avuto nessun rappresentante.

      1. Buongiorno, mi spiace non aver risposto prima alla Vostra associazione, non ho più avuto contatto con gli ex colleghi, ma parlo per menaturalmente e vorrei se possibile entrare a far parte della vostra associazione se fosse ancora possibile.
        Purtroppo anche per la manifestazione di interesse del 2015, sono stata esclusa, la motivazione è che ho inviato il plico il giorno 23/12/2015, la AR è sta protocollata il giorno 24/12/2015.

        Ringraziandovi anticipatamente, porgo cordiali saluti.

        1. Mi spiace tanto , ma come te tanti altri sono rimasti esclusi,. Da Olbia hanno presentato la domanda 4 colleghi.
          Noi ci riuniamo ogni anno a Oristano nel mese di Aprile , se hai piacere puoi unirti a noi. Trovi la mail di Matteo Contu il gestore del nostro sito sui contatti. Puoi contattarlo e lasciargli i tuoi recapiti. A presto.

          1. Buonasera,
            Grazie mille per la risposta, spero di poter essere presente ad Oristano, mi farebbe piacere poter far parte dell’associazione.

            Cordiali saluti.

            Antonella Occhioni

    1. I 15 giugno l’Associazione organizza un seminario sul collocamento mirato dal titolo “Il lavoro, primo diritto per la piena cittadinanza”. Si terrà presso la sala Angioy del Palazzo della Provincia di Sassari in Piazza d’Italia e avrà inizio alle ore 09:00. Il programma del seminario è visibile sulla nostra home page del sito. A chi desidera l’Associazione rilascerà un attestato di partecipazione e tessera di iscrizione all’associazione come socio sostenitore, per contribuire alla lotta che portiamo avanti per il diritto all’inserimento lavorativo dei disabili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *