IL SOGNO ROMANO DEI CONSIGLIERI REGIONALI, IN 12 CANDIDATI ALLE POLITICHE

Sono undici i consiglieri regionali candidati alle Politiche del 4 marzo ). Considerando che nella massima assemblea dell’Isola siedono in sessanta, significa che per un posto in Parlamento corre il 20 per cento degli onorevoli attualmente in carica.Il primo della lista è il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, che ha sciolto le riserve domenica 28 gennaio, dopo che il Pd ha dato un ultimo ritocco alle candidature. Ganau corre per il Senato nel collegio uninominale del Nord Sardegna. A Sassari il capo dell’assemblea sarda, medico di professione, è stato sindaco. Sempre in quota Pd, ma per la Camera, sono ufficialmente aspiranti parlamenari il sassareseGavino Manca, l’ogliastrino Franco Sabatini e l’oristanese Antonio Solinas. Manca è il capolista nel collegio proporzionale del Centro-Nord (allargato al Nuorese e all’ex provincia di Tortolì-Lanusei); Sabatini e Solinas corrono invece nelle circoscrizione uninominali. L’uno a Nuoro-Ogliastra, l’altro a Oristano e provincia. Ancora tra i consiglieri di maggioranza, alle Politiche del 4 marzo si presenta pure Luca Pizzuto, l’ex Sel passato con l’Mdp-Art1. Quella di Pizzuto è però una candidatura di servizio, sebbene debba cercare voti: il suo nome è infatti terzo in lista con Liberi e uguali (Leu), il cartello elettorale capeggiato dal candidato premier Pietro Grasso. Per il Senato corre invece il socialista Raimondo Perra e lo fa da capolista nel collegio unico regionale attraverso la lista Insieme. Si tratta del cartello elettorale che raccoglie socialisti, verdi e a civici e a livello nazionale rivendica il fatto di essere stato il primo raggruppamento a decidere di correre alle Politiche da alleato de Pd 8gli altri sono +Europa-Cd e la Civica popolare della ministra Lorenzin). Perra è il presidente della commissione Sanità e Politiche sociali. Fuori dalla Sardegna è invece capolista Anna Maria Busia, la quota Cd del Consiglio regionale. Per le Politiche del 4 marzo, il Centro democratico ha preso le distanze dal Campo progressista, di cui la Busia ha comunque parte, stringendo una doppia alleanza: interna coi Radicali di Emma Bonino e di coalizione insieme al Pd e al resto del centrosinistra. La Busia è candidata in due collegi della Puglia e in uno della Toscana, una storia al contrario rispetto a quella dell’emiliano Claudio Grassi paracadutato in Sardegna dai Leu. A Montecitorio punta al ritorno Giorgio Oppi, il leader sardo dello scudo crociato che è già stato deputato nel 2006 (legislatura breve per la sfiducia a Prodi) e rieletto nel 2008. Ma l’anno successivo Oppi si è ricandidato alle Regionali, alternando il ruolo da consigliere a quello di assessore all’Ambiente. L’esponente centrista è il capolista di ‘Noi con l’Italia’ nel collegio Centro-Sud (Cagliari, Sulcis, Medio Campidano e Oristano). Oltre a Ganau e Perra, per il Senato corre anche il consigliere regionale Christian Solinas, segretario sardo del Psd’Az e fresco di accordo con la Lega. Solinas è il capolista nella circoscrizione unica regionale, ma è candidato pure nella lista di Matteo Salvini nella circoscrizione Lombardia 4 (Milano). Il gruppo di Forza Italia tenta la scalata al Parlamento con tre esponenti della massima assemblea regionale. Sono tutti in corsa per Montecitorio, a cominciare dal capogruppo azzurro, Pietro Pittalis, capolista nel collegio Centro-Nord, dove è candidato, nella stessa posizione, il dem Gavino Manca. Campagna elettorale già iniziata anche per Giuseppe Fasolino, il gallurese del centrodestra in Consiglio regionale. Fasolino, sindaco di Golfo Aranci, si presenta nella circoscrizione uninominale di Olbia-Tempio. Infine l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia in Sardegna, è candidato in due diversi collegi: l’uninominale di Cagliari (capoluogo più alcuni Comuni limitrofi) e il proporzionale del Centro-Sud che include il Sulcis e il Medio Campidano. Questa è la circoscrizione in cui, sempre in quota centrodestra, corre pure Oppi.

Alessandra Carta

Fonte Sardinia Post 30 Gennaio 2018

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