Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’italia per mancanza di adeguata assistenza ai minori con disabilità. La violazione individuata dalla Corte è contenuta nell’articolo 14 dei diritti dell’Uomo contenente il divieto di discriminazione, nonché dell’articolo 2 del Protocollo Addizionale n. 1 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Diritto all’istruzione), rilevando il carattere discriminatorio dell’omessa assistenza.
Per la Corte, l’assistenza ha evidenziato le gravi conseguenze e i danni che la mancata assistenza evidenziata può causare in un minore, in particolare (per il caso trattato), nei primi anni di scuola primaria.
La sentenza è stata pubblicata dall’Associazione Luca Coscioni, dove si rintraccia anche una dichiarazione dalla presidente e avvocato Filomena Gallo, ““Proprio nei giorni in cui in Italia è vivo il dibattito legato alle lacune del sistema scolastico alla riapertura post lockdown, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, con una importante sentenza, ha quindi segnato una tappa decisiva verso il rafforzamento dei diritti delle persone con disabilità nello scenario europeo ed internazionale. Un grazie a questa famiglia che ha deciso di chiedere l’affermazione di diritti fondamentali per la propria figlia e all’avvocato Marilisa D’Amico, che ha patrocinato la difesa del caso che ha portato a questa importante decisione”.
Testo della sentenza
(orizzontescuola.it)
Fonte Blog Giovanni Cupidi 17 Settembre 2020