SASSARI. Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha incontrato ieri mattina la presidente e il vice presidente dell’associazione Progetto Lavor@bile Sardegna, Ermelinda Delogu e…
SASSARI. Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha incontrato ieri mattina la presidente e il vice presidente dell’associazione Progetto Lavor@bile Sardegna, Ermelinda Delogu e Aurelio Monni, impegnati insieme alle associazioni dei disabili nella manifestazione di protesta sotto il palazzo del Parlamento sardo.
Al massimo rappresentante dell’assemblea sarda è stata illustrata l’intricata vicenda della mancata applicazione delle leggi di stabilizzazione destinate ai lavoratori del progetto Lavor@bile, iniziativa sperimentale nata nel 2006 per contribuire alla formazione professionale dei disabili. La denuncia rivolta alla Regione Sardegna riguarda l’applicazione delle leggi destinate ai disabili del progetto, in particolare la mancata assunzione in Aspal di 37 lavoratori precari, la corretta applicazione della legge 68 del 1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) con la messa a bando dei 404 posti scoperti, quota destinata ai disabili, nell’amministrazione regionale, e l’apertura di un tavolo di discussione con l’assessorato regionale al Lavoro sulle proposte avanzate dalle associazioni e dalle sigle sindacali. «Scriverò una lettera all’assessora regionale del Lavoro, Virginia Mura e al direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi – si è impegnato nel corso dell’incontro il presidente Ganau – per capire le ragioni di questa situazione e verificare se esistono soluzioni percorribili per il superamento di una situazione lavorativa di precarietà, al fine di valorizzare al meglio l’esperienza che le persone con disabilità, occupate con contratto a termine, hanno maturato negli anni nei servizi per l’impiego». L’associazione Lavor@bile, nata nel 2014, vede coinvolte persone con disabilità varie che per una serie di circostanze nel corso degli anni si sono ritrovate a condividere l’esperienza lavorativa presso i Csl delle Province su incarico della Regione per l’aggiornamento del Sil Sardegna. Tutti con qualifica di operatori di computer. La finalità dell’associazione è quella di rendersi operativa negli aiuti necessari con ausili, con supporto psicologico, con tutela legale, il tutto a titolo gratuito, per quanti lo richiedono o ne hanno necessità coinvolgendo anche le istituzioni, che, in modo attivo possono contribuire allo scopo finale dell’associazione.
Fonte La Nuova Sardegna 18 Aprile 2018