SINTESI APRILE 2017

Tutto iniziò con un progetto sperimentale della Regione Sardegna datato 2006. Furono indetti i bandi l.68/99 al quale parteciparono circa 100 disabili. Dopo selezioni pubbliche con prove specifiche per la qualifica , si ebbe la pubblicazione all’albo CSL dei vincitori e successivamente si ebbero gli avviamenti di circa 68 lavoratori come Operatori SIL nei CSL della Sardegna. Al primo contratto ne seguirono tanti altri, tutti in proroga al primo. Fummo gli unici dei precari presenti nei CSL ad essere licenziati. Tutti gli altri hanno proseguito con rinnovi di contratti che li ha portati alla stabilizzazione. Con la nascita della nostra lotta condotta da soli senza aiuto dei sindacati o di partiti politici, la Regione Sardegna nel 2015, finalmente, ha riconosciuto nella Legge Finanziaria, la
professionalità acquisita e fu il primo di altri riconoscimenti

LEGGI APPROVATE DI CUI I LAVORATORI PROGETTO LAVOR@BILE FANNO PARTE INTEGRANTE

REGIONE SARDEGNA: DELIBERAZIONE N. 48/10 DEL 21.11.2006

Oggetto: Azione “Lavor@bile” – Legge 12.3.1999 n. 68 e L.R.28.10.2002 n. 20, art. 1. UPB S10052 – CAP.10061. €. 1.200.000 esercizi finanziari 2006/2007. REGIONE SARDEGNA: DELIBERAZIONE N. 44/32 DEL 6.8.2008
Oggetto: Azione “Lavor@bile” – Legge 12.3.1999 n. 68 e L.R. 28.10.2002 n.20, art. 1 – Completamento progetto ed integrazione finanziaria

1^ Legge
Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 2 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2007)

art.35
Interventi finalizzati all’occupazione, alle politiche attive per il lavoro e di contrasto alla povertà.

La Regione, nelle more della piena attuazione delle politiche di sviluppo promosse al fine di accelerare il processo di crescita dell’occupazione e contrastare i fenomeni di disagio sociale che ancora permangono, predispone, con il coinvolgimento attivo del sistema delle autonomie locali e delle forze sociali, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge un programma di interventi finalizzati all’occupazione stabile e al superamento della precarietà del lavoro. La spesa per la realizzazione del predetto programma è valutata in euro 151.352.000 per l’anno 2007 a valere sull’utilizzo e rimodulazione dei fondi comunitari 2000/2006, nazionali e regionali, come di seguito stabilito: …..
b) interventi a favore di soggetti svantaggiati così come definiti dalla relativa disposizione comunitaria, euro 30.600.000 (UPB S02.03.001, S05.03.004 e S02.02.005);

Allegato alla deliberazione di Giunta n. 43/1 del 25.10.2007
PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL’OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 – (LEGGE FINANZIARIA 2007) – ART.35
B – Percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo a favore dei soggetti svantaggiati (misura 3.4 del POR FSE 2000/2006). (Euro 30.600.000)
B 3 – Interventi per favorire l’occupazione dei disabili. Sono state conferite alle province le funzioni e i compiti amministrativi e gestionali relativi all’attuazione del programma annuale di interventi dalla legge regionale n. 20/2002 (Istituzione del Fondo regionale per l’occupazione dei diversamente abili). ……. Gli indirizzi e le modalità di attuazione, unitamente all’ammontare delle risorse da destinare, nel 2007, alle Province e di quelle da riservare ai programmi regionali sono definiti, previa concertazione e parere del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente Regione-Enti locali. Circa € 500.000 sono stati impegnati per il completamento del progetto Lavor@bile, già approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 48/10 del 21-11-2006. Le rimanenti risorse sono disponibili per ulteriori domande. (Euro1.500.000).2^ Legge
Legge regionale 9 marzo 2015, n. 5
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2015)
Capo V
Disposizioni in materia di sanità, sociale e lavoro
Art. 29
Disposizioni in materia di sanità pubblica e
politiche sociali
comm. 35. Al fine di valorizzare l’esperienza professionale dei soggetti disabili già impiegati in progetti sperimentali di inserimento lavorativo di supporto all’aggiornamento del Sistema informativo del lavoro (SIL), nonché in attuazione dell’articolo 35, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 2 del 2007, la Regione, in raccordo con gli enti locali, predispone, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, un programma pluriennale per la prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile, a valere sui fondi europei, nazionali e regionali. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’anno 2015, la spesa di euro 250.000 (UPB S05.03.004 e UPB
S05.03.0113^ Legge
Legge regionale 17 maggio 2016, n. 9
Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro.
Art. 37
Personale
comm. 10. La Regione, nel rispetto delle norme sul collocamento mirato delle persone con disabilità previste dalla legge n. 68 del 1999, e successive modifiche ed integrazioni, e in attuazione di quanto disposto dall’articolo 29, comma 35, della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5 (legge finanziaria 2015), adotta uno specifico programma di inclusione lavorativa e per il superamento della situazione di precarietà, al fine di valorizzare l’esperienza maturata nei servizi per l’impiego, delle persone con disabilità occupate con contratto a termine nell’ambito del Progetto Lavor@bile .

4^ Disposizione
Legge Regionale 17 maggio 2016, n.9
Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro.
Art. 36 comma 2
Piano di subentro
Personale di cui all’art. 37
Comma 10
Si riferisce a soggetti con disabilità occupati con contratto a termine nell’ambito del Progetto Lavor@bile . In attuazione di quanto disposto dall’articolo 29, comma 35, della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5 (legge finanziaria 2015), la Regione adotta uno specifico programma di inclusione lavorativa e per il superamento della situazione di precarietà, al fine di valorizzare l’esperienza maturata nei servizi per l’impiego. L’aumentata dotazione organica definita dal comma 9 e l’inserimento in ruolo del personale transitato all’Aspal dagli Enti locali, nonché la stabilizzazione dei 300 lavoratori precari determinerà ulteriori obblighi assunzionali di cui alla L. n. 68/99.
Considerate le deroghe ai blocchi alle assunzioni nel Pubblico impiego disposte con l’obiettivo di assicurare una particolare tutela alle persone con disabilità promuovendone l’occupazione, si procederà quanto prima alla pubblicazione di un avviso a copertura delle quote d’obbligo, che preveda il riconoscimento di un punteggio di premialità per i lavoratori in questione.

5^ Disposizione
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 837 del 05-10-2016
OGGETTO: DOTAZIONE ORGANICA DELL’AGENZIA SARDA PER LEPOLITICHE ATTIVE DEL LAVORO; (pag.4)
<<… DATO ATTO che la L.R.9/16 nel rispetto delle norme sul collocamento mirato della persone con disabilità previste dalla L.68/99 e successive norme e regolamenti tiene conto del personale occupato con contratto a termine nell’ambito del Progetto Lavor@bile che abbia operato nei servizi per l’impiego… >>

6^ Disposizione
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 969 del 25-10-2016
OGGETTO:
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE – PIANO TRIENNALE DELLE ASSUNZIONI 2017 – 2019.
(tutto il documento fa riferimento al nostro reintegro L.68/99 , questo è un breve passaggio di quanto dispone)
<<… VERIFICATO che è necessario tenere conto di un terzo contingente di personale, che ha titolo ad usufruire di una corsia preferenziale nell’accesso stabile ai ruoli di ASPAL. Si tratta dei lavoratori con disabilità, occupati con contratto a termine nell’ambito del Progetto Lavor@bile, che abbiano maturato esperienza nei servizi per l’impiego; AVUTO RIGUARDO al fatto che, trattandosi di personale disabile, la sua immissione in ruolo incrocia le procedure previste dalla l. 68/1999 e dovrebbe, al contempo, rappresentare una modalità per adempiere agli obblighi previsti dalla predetta legge; RILEVATO che anche per questa categoria di lavoratori, la legge regionale non fa riferimento esplicito a procedure di stabilizzazione. L’art. 37, c. 10, l.r. 9/2016 infatti prescrive l’adozione di uno «specifico programma di inclusione lavorativa e per il superamento della situazione di precarietà, al fine di valorizzare l’esperienza maturata nei servizi per l’impiego, delle persone con disabilità occupate con contratto a termine nell’ambito del Progetto Lavor@ble», da attuare «nel rispetto delle norme sul collocamento mirato delle persone con disabilità previste dalla legge n. 68 del 1999, e successive modifiche ed integrazioni, e in attuazione di quanto disposto dall’articolo 29, comma 35, della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5»; …>>

Conclusione 1^ parte
Concludo evidenziando che ci è stato dato il riconoscimento, nel suddetto documento, della nostra inconfutabile appartenenza alla Legge 68/99 alla quale si fa riferimento per la nostra immissione in ruolo con l’aggiunta dell’applicazione della Legge 125 del 2013 art.7 comma 6 che deroga alle assunzioni consentendo lo sforamento della quota prevista dalla L. 68/99 che è il 7% (in sostanza se su 100
dipendenti la quota è 7 disabili con la L. 125/2013 art. 7 comma 6 tale limite viene annullato) e permette il calcolo sulla PIANTA ORGANICA (ove presente) anche se ancora non completata proprio come sta accadendo in questi giorni all’ASPAL.

Di tutte le Leggi, disposizioni e norme (qui riportate le più importanti) nessuna di esse ha mai avuto attenzione o applicazione. In questi giorni , ancora una volta, abbiamo visto prevaricati i nostri diritti senza poter discutere delle decisioni che l’Agenzia regionale per il Lavoro (ASPAL) avrebbe l’obbligo dare per trasparenza. Il Direttore Generale Massimo Temussi non dà nessuna giustificazione sul suo operato e nega spudoratamente quanto riconosciutoci dal legislatore. Le assunzioni di altre persone , passate e presenti, continuano ad andare avanti senza il benché minimo pudore , ignorandoci completamente.

AGGIORNAMENTI AL 20 APRILE 2017 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 220 del 27-02-2017:  DETERMINAZIONE N. 969_/ASPAL DEL 25.10.2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE – PIANO TRIENNALE DELLE ASSUNZIONI 2017 – 2019. PROGRAMMAZIONE ANNUALITÀ 2017
VISTO il Prospetto Informativo UNIPI sull’adempimento agli obblighi occupazionali di cui alla L.68/99 inviato in data 30/01/2017 Codice comunicazione: 1509217C00031497 protocollo 20309 acquisto con notans prot. 7188 del 01.02.2017 relativo all’anno 2016 dal quale risulta una scopertura d’obbligo pari 6 unità; RILEVATO che detta scopertura è riferita ad una base di computo di 522 unità lavorative a tempo pieno e che pertanto deve essere ricomputata in relazione alle nuove acquisizioni di personale a tempo pieno e indeterminato; ACCERTATO che l’obbligo occupazionale derivante dalla legge n. 68/99, riferita alla dotazione organica complessiva di 800 unità a seguito della ricognizione ex Legge 1999 n. 68 effettuata dall’Aspal con nota n. 19110 del 27.09.2016 è pari a 23 unità al netto dei lavoratori in forza inseriti nel prospetto informativo annuale pari n. 31 e n. n. 2 lavoratori sono inseriti tramite tirocinio formativo finalizzato all’assunzione attivato a seguito della stipula della Convenzione ex art. 11 L.68/99 relativa all’inserimento mirato di disabili, RAA 87/2016 del 07.09.2016 che si richiama integralmente computabili ai fini dell’assolvimento dell’obbligo;
….VALUTATO di dover assolvere all’obbligo occupazionale per la quota relativa all’intera dotazione organica di 800 unità che pertanto i disabili da assumere saranno pari almeno a n. 25 unità considerando fra queste le due unità coperte attraverso tirocinio formativo finalizzato all’assunzione così ripartite: n. 15 unità in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore da inquadrare in categoria C, n. 7 unità in possesso del Diploma di laurea quinquennale da inquadrare in categoria D e n. 3 unità da inquadrare in categoria B. TENUTO CONTO che l’assunzione del personale disabile non deve essere preceduta dall’esperimento delle ordinarie procedure di mobilità preconcorsuale (si veda la Circolare del Dipartimento della Funzione pubblica, n. 53485 del 21 novembre 2013) e che la medesima assunzione è esclusa dai limiti alle nuove assunzioni (art. 7, 6° comma, ult. periodo, l. 125/2013, art. 3, c. 6, l. 114/2014); VERIFICATO che, nell’ambito delle procedure per l’adempimento degli obblighi di cui alla L.68/99 è necessario tenere conto di quanto disposto dal comma 10 dell’art. 37, della L.R. 9/20166 e s.m.i.; (art. 37, c. 10, l.r. 9/2016); DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 420 del 05-04-2017:
AVVIO DELLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO PRESSO L’ASPAL DI N. 5 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI CATEGORIA D, N. 2 FUNZIONARI TECNICI CATEGORIA D, N. 13 ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI CATEGORIA C, N. 2 ISTRUTTORI TECNICI CATEGORIA C E N. 3 OPERATORI AMMINISTRATIVI CATEGORIA B, RISERVATE AGLI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE DI CUI ALL’ ARTICOLO1, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 68 DEL 12.03.1999.
DETERMINA
di dover procedere all’avvio della procedure selettive di natura concorsuale riservate agli appartenenti alle categorie di cui all’articolo 1, comma 1, della legge n.. 68 del 12.03.1999 per l’assunzione a tempo indeterminato presso l’ASPAL di n. 5 Funzionari amministrativi della categoria D – Livello retributivo D1 n. 2 Funzionari tecnici Categoria D Livello retributivo D1, n.13 Istruttori amministrativi categoria C Livello retributivo C1, n.2 Istruttori tecnici categoria C Livello retributivo C1 e n.3 Operatori amministrativi categoria B Livello retributivo B1

Conclusione 2^ parte Nonostante le disposizioni e le Leggi , il DG Temussi sta procedendo alla copertura dei posti L. 68/99 che dal 2015 venivano destinati ai professionalizzati disabili del Progetto Lavor@bile. Agli occhi esperti degli addetti ai lavoro , i calcoli effettuati e i riconoscimenti fatti come disabili al personale stabilizzato (art.37 commi 1 – 4 L. 9 del 17/5/2016) esulano dai criteri previsti dalla Legge 68/99. Malgrado si sia cercato di capire le logiche delle azioni , a tutt’oggi resta tutto un mistero inclusi i 250mila euro stanziati in Finanziaria 2015 per il reintegro dei Lavor@bile.

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