CAGLIARI. LUNEDÌ 13-02-2017 ALLE ORE 10:00

La Presidente dell’Associazione Progetto Lavor@bile Sardegna ONLUS prima di incontrare alcuni Consiglieri sarà a disposizione fronte Consiglio Regionale in Via Roma, per dichiarazioni di aggiornamento per la vicenda dei lavoratori disabili del Progetto Lavor@bile. Pubblica denuncia di DISCRIMANZIONE: Avendo già in passato avuto promesse non mantenute, e vedendo che il mese di Febbraio scorre senza nessun segnale in merito alle affermazioni rese dal DG. Dott. Temussi sulla soluzione nel mese di Febbraio, abbiamo provveduto a contattare telefonicamente vari uffici ASPAL alla ricerca di notizie. Ma com’era facilmente prevedibile, dell’argomento non si ha traccia. Convinti della poca serietà da parte del DG nel trattare l’argomento, abbiamo ritenuto necessario intervenire con convinzione coinvolgendo Istituzioni superiori all’ASPAL, inoltrando formale denuncia di discriminazione all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) dai quali abbiamo ricevuto risposta positiva in merito;  inviando formale denuncia al Ministero della Pari Opportunità di Roma chiedendo il loro intervento; inviando formale denuncia alla Procura Generale della Repubblica, alla Corte dei Conti e all’Agenzia Nazionale del Lavoro al Ministero per le verifiche del caso. Si è inoltre ritenuto, vista la superficialità, diniego del diritto e mancata trasparenza dedicata fino ad oggi ai lavoratori del Progetto Lavor@bile, di richiedere un incontro urgente col Capo di Gabinetto del Presidente Pigliaru, di cui si spera rapida risposta. Abbiamo inoltrato richiesta di accesso agli atti all’URP dell’Aspal, notificati anche alla Presidenza e all’Assessorato del Lavoro, per l’acquisizione di tutta la documentazione, delle azioni e dei procedimento effettuati per l’applicazione alle norme e Leggi a noi dedicate, inclusa la conoscenza del responsabile del procedimento per l’attuazione delle stesse. Per quanto di competenza del Presidente ci è pervenuta comunicazione di avvenuto sollecito all’ ASPAL , affinché ci venga comunicato quanto richiesto, con la richiesta di consegna della documentazione anche all’ufficio del Presidente. Vista ormai la palese discriminazione è nostro intendimento appellarci a tutte le Leggi che tutelano l’inserimento lavorativo e la mancata copertura quota disabili con l’applicazione delle nuove sanzioni in vigore dal 01/10/2016 che triplicano l’ importo giornaliero per ogni disabile non assunto a circa 154 € . Nell’eventualità di accoglimento della nostra richiesta, il danno erariale a carico della Regione sarebbe ingente, in virtù del fatto che i posti ASPAL disponibili per i lavoratori del Progetto Lavor@bile ammontano a 46 risulta facile conteggiare la sanzione. In questi giorni stiamo avendo incontri con le associazione di categoria che presiedono al Comitato Regionale per la disabilità e il lavoro, anche con Consiglieri regionali che fin dall’inizio hanno seguito la vicenda, sindacalisti di ogni sigla sindacale. Orami , la vicenda dei Lavorabile è diventata una battaglia sociale seguita a tutti i livelli e in tutti gli ambienti. Riteniamo doveroso informare l’opinione pubblica di come viene gestito il Diritto in Sardegna. La vergogna della vicenda è data dal fatto che chi è preposto a vigilare affinché le regole del lavoro vengano rispettate, quindi il controllore è il primo artefice di trasgressione , quindi l’associazione Progetto Lavor@bile Sardegna ONLUS chiede : “ chi controlla il controllore?

La Redazione

Fonte Olbia Sardegna Reporter 12 Febbraio 2017

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