INTERROGAZIONE n. 497/C-2

INTERROGAZIONE ZEDDA Alessandra – PITTALIS – CAPPELLACCI – CHERCHI Oscar – FASOLINO – LOCCI – PERU – RANDAZZO – TEDDE – TOCCO – TUNIS sul ritardo nella prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile della Regione.

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I sottoscritti,

premesso che:

– la Regione, in attuazione degli obiettivi di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) e della legge regionale 28 ottobre 2002, n. 20 (Istituzione del Fondo regionale per l’occupazione dei diversamente abili), aveva avviato l’azione denominata Lavor@bile;
– tale intervento aveva natura sperimentale e consisteva nell’avviamento al lavoro, presso le province e i relativi centri servizi per il lavoro, di circa 100 disoccupati con disabilità iscritti alle liste speciali di cui alla legge n. 68 del 1999, mediante utilizzo del fondo regionale per i disabili istituito con legge regionale n. 20 del 2002;
– il Progetto Lavor@bile aveva l’obiettivo di offrire la possibilità, a lavoratori disabili, di affrontare un’esperienza lavorativa e professionalizzante della durata di otto mesi all’interno della pubblica amministrazione, capace di incidere sulle condizioni di occupabilità dei partecipanti, e l’obiettivo di supportare le province nell’aggiornamento tempestivo della banca dati del Sistema informativo del lavoro in Sardegna (SIL);

rilevato che:

– a distanza di due anni dal primo avvio, la Regione comunicò che il Progetto Lavor@bile si stava sviluppando in maniera coerente con le aspettative iniziali e aveva realizzato dei risultati significativi in alcune delle province che avevano utilizzato le risorse a loro disposizione, e che in altre realtà il progetto si stava completando con positivi risultati in termini di produttività e di acquisizione di capacità operative da parte dei diversamente abili;
– la Regione approvò il completamento dell’azione Progetto Lavor@bile deliberando la prosecuzione della sperimentazione in corso e utilizzando ulteriori risorse stanziate mediante un’opportuna variazione di bilancio;

preso atto che:
– l’articolo 29, comma 35, della legge regionale 9 marzo 2015, n. 5 (legge finanziaria 2015) ha previsto che “al fine di valorizzare l’esperienza professionale dei soggetti disabili già impiegati in progetti sperimentali di inserimento lavorativo di supporto all’aggiornamento del Sistema informativo del lavoro (SIL), nonché in attuazione dell’articolo 35, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 2 del 2007, la Regione, in raccordo con gli enti locali, predispone, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, un programma pluriennale per la prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile, a valere sui fondi europei, nazionali e regionali. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’anno 2015, la spesa di euro 250.000 (UPB S05.03.004 e UPB S05.03.011).”;

considerato che a tutt’oggi non risultano avviate, da parte dell’Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, procedure di attuazione della norma relativa al Progetto Lavor@bile, prevista nella legge finanziaria 2015 della Regione;

ritenuto che:
– i circa 100 disoccupati con disabilità avviati al lavoro presso le province e i relativi centri servizi per il lavoro mediante il Progetto Lavor@bile debbano riprendere l’attività lavorativa proseguendo l’opera di supporto presso le province nell’aggiornamento della banca dati del Sistema informativo del lavoro in Sardegna;
– sia indispensabile procedere alla predisposizione del programma pluriennale per la prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile, previsto dalla legge regionale n. 5 del 2015,

chiedono di interrogare il Presidente dalla Regione e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione relativa alla mancata applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 29, comma 35, della legge regionale n. 5 del 2015, per la prosecuzione degli interventi finalizzati all’occupazione, al superamento della precarietà ed all’inclusione sociale di cui al Progetto Lavor@bile;
2) quali azioni intendano avviare per procedere alla predisposizione del programma pluriennale per la prosecuzione del Progetto Lavor@bile, previsto dalla legge regionale n. 5 del 2015;
3) quali iniziative intendano porre in essere con estrema urgenza, al fine di permettere ai circa 100 disoccupati con disabilità, avviati al lavoro presso le province e i relativi centri servizi per il lavoro mediante il Progetto Lavor@bile, di riprendere l’attività lavorativa proseguendo l’opera di supporto presso le province.

 Cagliari, 10 settembre 2015

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